Continua in TV il successo mondiale di “Gunther Millions”
Le vicende di Gunther, il ricco cane di Pisa, dopo il successo del docu-film “Gunther millions” su Netflix, è approdato anche alle reti della RAI.
La rubrica “Storie” del TG2 gli ha dedicato infatti un ampio servizio condotto dall’inviato Miska Ruggeri che ha voluto trascorrere una giornata a Fauglia, nei pressi di Pisa, col cane più ricco del mondo, nella splendida villa dove vive assieme al gestore del suo patrimonio, il dottor Maurizio Mian, amministratore del Trust intestato al cane Gunther.
Dal mattino fino a sera il cane ha scorrazzato fra prati e boschi, giocando con le sue accompagnatrici per la gioia del cameraman. Mentre Miska il giornalista intervistava Maurizio Mian sul bordo della grande piscina dove, d’estate, Gunther non perde occasione per tuffarcisi e sguazzare. “Beh, come può vedere, Gunther è felice e noi con lui. – ha detto Maurizio Mian a Miska Ruggeri – Ma non ci fermiamo al mantra superficiale di una vita beata e fannullona. In questo momento stiamo preparando una nuova avventura per lui e per la fondazione. In passato abbiamo condotto al chiuso, nella villa di Madonna a Miami, delle ricerche ed esperimenti comportamentali con Gunther e vari giovani volontari; ora pensiamo di trasferirci in un ambiente più vasto e praticare gli stessi esperimenti all’aperto. Indaghiamo lo stile di vita più consono a noi ed ai nostri compagni di vita, questi animali che amiamo e che ci amano. Di certo nel futuro di Gunther e nostro prevediamo che ci sarà un’altra importante serie televisiva e nel frattempo previlegeremo la musica che è sempre stata il nostro mantra da trent’anni a questa parte, da quando la Gunther Foundation si prodiga per i giovani nello sport, nell’arte e nella ricerca. Fu trent’anni fa infatti, che vide la luce un disco intitolato “Wild Dog”, particolarmente importante perché sul retro della copertina raccontava polemicamente la speciale vicenda del lascito a Gunther, diventato la sigla della serie televisiva su Netflix. Un successo, trent’anni dopo, che ci ha lasciato stupiti e senza parole: il disco di Gunther infatti ha scalato le classifiche e ci dicono che sia uno dei più scaricati negli Stati Uniti e in Europa sul sito di Spotify. Un incredibile successo che ci sprona senz’altro a proseguire nel nostro impegno.
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