Gentili-Mian, una genealogia straordinaria
MAURIZIO E LA CONTESSA: SEGRETI E VERITA’ DI GUNTHER
Meritavano il Nobel
Così il figlio di Gabriella Gentili, e di Eneo Mian, (titolare della cattedra di dermatologia all’Università di Pisa), plurilaureato in medicina, dapprima, seguendo le orme paterne incamminò sulla strada della ricerca nei laboratori dell’Istituto Gentili di Pisa. Lì, ha lavorato con insigni ricercatori e colleghi, negli anni ’80 e ‘90 del secolo scorso. Con il dottor Sergio Rosini furono protagonisti di una straordinaria scoperta che avrebbe meritato il Nobel: una molecola, l’Alendronato, efficace e quasi miracolosa cura contro l’osteoporosi. Maurizio, però, un profondo pensatore, più affascinato dalla meditazione e dalla ricerca interiore, (colpa del DNA del nonno, poeta e scrittore…) che dalla medicina, volle dedicarsi alla speculazione intellettuale per sperimentare nuovi rivoluzionari stili di vita e promuovere un nuovo ordine sociale. Oggi, impegno primario di Maurizio Mian, infatti è la ricerca di un pacifico e gioioso equilibrio intellettuale e di un benessere totale e diffuso per assecondare la nascita di un mondo diverso e felice.